Stefano Galati

Ricercatore presso la Divisione di Oncoematologia all’Istituto Europeo di Oncologia.
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I talenti della Ricerca – Stefano Galati

Stefano Galati è un ricercatore presso la Divisione di Oncoematologia all’Istituto Europeo di Oncologia. Il progetto di Ricerca su cui lavora è finalizzato a studiare nuove possibilità terapeutiche nei tumori oncologici.

Di cosa si occupa la tua Ricerca e quali sono gli obiettivi?

Il nostro gruppo studia nuovi approcci terapeutici per i tumori ematologici, con particolare focus sui linfomi. Attualmente ci concentriamo sull’immunoterapia cellulare adottiva con cellule Natural Killer (NK). Otteniamo cellule NK da sangue periferico e midollo osseo, le espandiamo e le ingegnerizziamo in CAR-NK o le combiniamo con anticorpi monoclonali bi/tri-specifici (“NK-cell engagers”). Abbiamo ottimizzato protocolli per produrre cellule NK da sangue periferico o staminali CD34+ autologhe/allogeniche. Studi preclinici su modelli murini NSG sono in corso per validare l’efficacia in vivo. La prossima fase mira all’ottimizzazione di protocolli “clinical grade” per una rapida applicazione clinica.

Perché sei diventato un ricercatore?

Il tirocinio previsto durante la laurea magistrale ha sicuramente confermato e incentivato la voglia di intraprendere questo percorso ricco di soddisfazioni, fatica ma sicuramente molta gratificazione.

Quanto è importante il sostegno dei donatori?

Ricevere una borsa di studio dalla Fondazione è stato importantissimo, direi fondamentale, in quanto mi ha permesso di poter continuare a lavorare al mio progetto di ricerca intrapreso durante il tirocinio magistrale.

La borsa di studio di Stefano Galati è stata finanziata attraverso i Contributi da Fondi Vincolati. Con questi fondi finanziamo iniziative mirate, come Borse di Studio per giovani ricercatori, in linea con le condizioni stabilite di destinazione e/o vincolo.
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Ricevere una borsa di studio è stato fondamentale: mi ha permesso di continuare a lavorare al progetto di ricerca iniziato durante il tirocinio magistrale. Questo percorso è ricco di soddisfazioni e gratificazione, nonostante la fatica.
Stefano Galati
Ricercatore presso la Divisione di Oncoematologia all’Istituto Europeo di Oncologia.