Andrea Francesco Benvenuto

Dottorando in medicina dei sistemi presso l’Istituto Europeo di Oncologia
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I talenti della Ricerca – Andrea Francesco Benvenuto

Andrea Francesco Benvenuto è un dottorando in medicina dei sistemi presso l’Istituto Europeo di Oncologia e il suo progetto, sostenuto grazie al bando borse di studio dalla Fondazione IEO-MONZINO ETS, si basa su studiare il ruolo di una proteina (E-Caderina, mediata da Epsin3) nell’invasione e nelle metastasi delle cellule del tumore al seno.

Ci puoi spiegare la tua ricerca e quali sono gli obiettivi finali?

La mia ricerca è dedicata a svelare il ruolo di una proteina chiave, presente esclusivamente in contesti patologici come il cancro, con un focus particolare sul tumore al seno. Questa proteina, espressa nel 40% dei pazienti, è associata a una prognosi sfavorevole e allo sviluppo di metastasi.

Il mio obiettivo è individuare una strategia terapeutica efficace in grado di bloccare la migrazione e l’invasione cellulare, arrestando così alla radice il processo metastatico.

Ci racconti del tuo team? Avete l’occasione di condividere ciò che viene scoperto anche a livello nazionale e internazionale?

Il nostro è un team multidisciplinare, è composto da esperti in biologia molecolare, oncologia e bioinformatica, chimica, fisica e matematica, collabora strettamente con altre istituzioni a livello nazionale e internazionale per comprendere meglio i meccanismi del cancro e sviluppare nuove terapie. Condividiamo le nostre scoperte partecipando a conferenze internazionali, dove presentiamo i nostri risultati più recenti, e pubblicando i nostri studi su riviste scientifiche di rilievo mondiale. In questo modo, garantiamo che i nostri progressi siano accessibili e possano contribuire alla ricerca globale sul cancro.

Qual è stato il momento in cui hai deciso di diventare un ricercatore?

Non c’è stato un momento preciso, ma piuttosto un percorso graduale che mi ha portato a scegliere la strada della ricerca. Mi sono reso conto di quanto fosse stimolante cercare risposte a domande ancora senza soluzione ed essendo una persona molto curiosa, fu allora che capii che la ricerca non era solo una professione, ma una passione che poteva tradursi in un impatto concreto sulla vita delle persone.

Perché è così importante ricevere una borsa di studio come quelle della Fondazione IEO-MONZINO ETS?

Per me e per i miei colleghi, ricevere una borsa di studio dalla Fondazione IEO-MONZINO ETS è fondamentale perché rappresenta non solo un supporto economico, ma anche un riconoscimento della nostra passione e del nostro impegno per la ricerca scientifica. Questi finanziamenti ci permettono di avere le risorse necessarie per portare avanti progetti innovativi e di esplorare nuove strade nella lotta contro il cancro e le malattie cardiovascolari.

Puoi raccontaci una giornata tipo in laboratorio?

Una giornata tipo in laboratorio può essere piuttosto dinamica. Inizio la giornata controllando i dati e i risultati degli esperimenti precedenti. Poi, mi dedico alla pianificazione e all’esecuzione di nuovi esperimenti, monitorando costantemente le condizioni e prendendo appunti dettagliati. A metà giornata, spesso mi confronto con i colleghi per discutere i progressi e risolvere eventuali problemi. Il pomeriggio è dedicato all’analisi dei dati, alla preparazione di report e alla pianificazione delle prossime fasi della ricerca. La giornata si conclude con una revisione del lavoro svolto e la preparazione per il giorno successivo. 

Come ci si sente quando si scopre qualcosa di nuovo? Chi chiami se dovesse succederti?

È un momento di grande eccitazione e soddisfazione perché conferma che il lavoro duro e la dedizione hanno dato i loro frutti. Il primo che chiamerei sarebbe probabilmente il mio mentore o un collega stretto, per condividere la buona notizia e discutere i prossimi passi.

Che messaggio daresti ai giovanissimi: consiglieresti questo lavoro e perché?

Consiglierei a chi è appassionato di scoprire e capire come funziona il mondo, di considerare una carriera nella ricerca. È un lavoro che richiede curiosità, perseveranza e creatività, ma può essere estremamente gratificante. La ricerca ti permette di contribuire a nuove scoperte e innovazioni che possono avere un impatto reale sulla vita delle persone. Se sei disposto a dedicare tempo e impegno, la ricerca può offrirti una carriera stimolante e soddisfacente.

Cosa vorresti dire ai donatori che ti hanno dato la possibilità di ricevere questa borsa di studio?

Vorrei esprimere un sincero ringraziamento a tutti i donatori. La loro generosità non solo ha reso possibile il mio lavoro, ma ha anche dimostrato una fiducia nel valore della ricerca. Le loro donazioni sono fondamentali per proseguire con il nostro lavoro e fare progressi significativi.

La borsa di studio di Andrea Francesco Benvenuto è stata finanziata attraverso i Contributi da Fondi Vincolati. Con questi fondi finanziamo iniziative mirate, come Borse di Studio per giovani ricercatori, in linea con le condizioni stabilite di destinazione e/o vincolo.
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Andrea Francesco Benvenuto
Dottorando in medicina dei sistemi presso l’Istituto Europeo di Oncologia