Chi sei?
Ludovica Scotto, Psicologa Psicoterapeuta, Consulente Sessuologico
Qual è il tuo ruolo attuale?
Porto avanti il progetto di ricerca e offro supporto psicologico ai pazienti oncologici dell’ospedale.
Spiegaci qualcosa in più sulla tua Ricerca
Il mio progetto ha l’obiettivo di migliorare il benessere sessuale dopo i trattamenti oncologici che possono avere un forte impatto sulla funzionalità sessuale e quindi sulla qualità di vita della persona.
Quali sono gli obiettivi della tua Ricerca e quali risultati hai raggiunto?
Nel mio lavoro di ricerca mi occupo di consulenza sessuologica con i pazienti oncologici che riscontrano disagi o disfunzioni a seguito dei trattamenti di cura. È importante portare alla luce la rilevanza del benessere sessuale per la qualità di vita delle persone e per questo è fondamentale creare un contesto comunicativo in cui i pazienti possano ottenere informazioni, chiarimenti e possano richiedere un trattamento nell’ambito dell’intimità, della funzionalità sessuale e della comunicazione di coppia.
Qual è il tuo percorso di studi?
Sono laureata in Psicologia, specializzata in Psicoterapia e in Counseling Sessuologico
Da quanto tempo ti occupi di Ricerca e come mai sei diventato un ricercatore?
Sono ricercatrice in IEO dal 2017.
Di cosa ha bisogno oggi un ricercatore come te?
Per continuare a svolgere il mio lavoro è necessaria la partecipazione al progetto e la propensione a ricevere un sostegno in questo delicato ambito.
Quanto è importante il sostegno dei nostri donatori?
È fondamentale per poter continuare il mio lavoro qui.
Quanto è importante avere fiducia nella Ricerca?
La ricerca è la nostra porta verso il futuro. Solo attraverso la ricerca possiamo arrivare a risultati nuovi, prima mai sperati, che calato nella vita delle persone vuol dire poter portare benessere laddove prima c’erano solo dubbi o rinunce.
Appello ai donatori
Donare alla ricerca è donare per il bene di tutti.
Ci racconti una tua giornata tipo?
La mia giornata si divide tra lavoro con i pazienti tramite i colloqui e lavoro sui dati di ricerca. Una psicologa ricercatrice si occupa di studiare la letteratura scientifica per applicare le tecniche usate nel mondo per trattare i disturbi dei pazienti in modo efficace, aggiungendo una nuova tecnica da sperimentare nel proprio progetto.
Come ci si sente quando si scopre qualcosa di nuovo?
Scoprire che gli interventi sperimentati risultano efficaci per migliorare la qualità di vita dei pazienti mi dà grinta e mi sento impaziente di applicare la scoperta in tutti i casi necessari.
Che ruolo ha la condivisione dei percorsi e dei risultati nella tua vita professionale?
Mi rende orgogliosa del tempo dedicato al lavoro.