IEO Proton Center: cos’ è e come funziona

logo-cerchi copy 2Created with Sketch.

L’Istituto Europeo di Oncologia è il primo centro oncologico specializzato in Italia a dotarsi di un proprio centro di Protonterapia. Questa tipologia di trattamento completa l’offerta terapeutica dell’Istituto e conferma il ruolo pionieristico dello IEO nelle terapie innovative. Situato dietro l’edificio IEO 1 e collegato direttamente alla Divisione di Radioterapia, il Proton Center garantisce al paziente la piena integrazione con i percorsi di cura IEO, fondati sulla multidisciplinarietà, l’eccellenza e la presa in carico della persona nella sua totalità.
Grazie a questo elemento di unicità rispetto alle strutture esistenti, la Protonterapia allo IEO contribuirà alla ricerca clinica internazionale sulle applicazioni della Protonterapia.

La Protonterapia è una forma di radioterapia di altissima precisione, che ha due importanti vantaggi clinici: il risparmio dei tessuti sani circostanti il bersaglio da trattare (con conseguente riduzione del rischio di effetti collaterali), nonché la possibilità di somministrare, in alcuni casi, dosi più elevate al tumore, incrementando la probabilità di guarigione.
Questo è possibile perché i protoni sono particelle nucleari più pesanti e dotate di maggiore energia rispetto ai fotoni utilizzati dalla radioterapia convenzionale, e sono quindi in grado di agire, esercitando il massimo effetto distruttivo proprio sul tessuto malato.
La Protonterapia affianca e integra l’azione terapeutica della Radioterapia convenzionale, anch’essa in forte progresso tecnologico.

In base alle raccomandazioni sull’uso dei protoni emesse dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2021, i maggiori vantaggi si ottengono nel trattamento di:

  • Tumori localizzati in sedi critiche perché circondati da strutture sensibili.
  • Tumori poco responsivi alla radioterapia convenzionale e per i quali è utile un approccio di dose-escalation, oltre che nei casi in cui occorre ridurre la tossicità complessiva dovuta al trattamento di ampi volumi in associazione a chemioterapia concomitante.

La Protonterapia è inoltre indicata nei tumori solidi in pazienti pediatrici. Per queste applicazioni e per tutte le eventuali altre indicazioni di trattamento, è sempre necessario richiedere una valutazione specialistica.

Da un punto di vista clinico, la Protonterapia ha diversi vantaggi per il paziente:

  • Minimo danno ai tessuti circostanti, dando la possibilità di raggiungere tumori fino ad oggi difficilmente trattabili, perché situati accanto a organi e strutture vitali o in zone complesse da raggiungere.
  • Aumento della dose erogabile sul tumore, che implica una maggiore efficacia del trattamento e maggiori possibilità di guarigione.
  • Minore rischio di effetti collaterali durante e dopo il trattamento, che si traduce in una più rapida ripresa del paziente.
  • Maggiore protezione dei tessuti sani durante l’irradiazione, con riduzione del rischio di sviluppare tumori secondari.

Al Proton Center ogni caso viene sempre attentamente valutato dal team multidisciplinare IEO. Qualora la Protonterapia non si dimostri il percorso terapeutico più vantaggioso, l’Istituto offre l’opzione di trattamento radioterapico più avanzata e appropriata per la singola persona.

Terapia convenzionale

Protonterapia

Il primo passo per l’accesso al Proton Center è una visita con un medico specialista della Divisione di Radioterapia dello IEO presso uno degli Ambulatori dedicati, sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale che in regime di solvenza (privato a pagamento).
Per i pazienti con difficoltà logistiche viene anche offerta la possibilità di una Televisita (prenotabile solo in solvenza), a cui dovrà comunque far seguito una visita ambulatoriale in presenza qualora fosse data l’indicazione a un trattamento di Protonterapia.

Durante questa visita, lo specialista eseguirà una valutazione clinica per determinare se e con che modalità il paziente è idoneo a ricevere il trattamento con i protoni.

Prima dell’inizio della Protonterapia, generalmente con una settimana di anticipo, si svolgerà una TC di simulazione per acquisire immagini dettagliate del tumore e degli organi circostanti.

I cicli di Protonterapia possono essere di 3 tipologie:

  • Ciclo completo (mediamente 14 sedute), Indicato per i pazienti con neoplasia in sede o asportata. In questo caso la Protonterapia costituisce un unico trattamento radioterapico (curativo, citoriduttivo o adiuvante).
  • Boost (fino a 6 sedute), indicato per i pazienti per i quali la Protonterapia fa parte di un trattamento radioterapico combinato (un ciclo di radioterapia convenzionale su ampio volume associato a un dosaggio di Protonterapia sulla parte del tumore a maggior rischio di recidiva/persistenza di neoplasia).
  • Stereotassi (1-3 sedute), indicato per i pazienti con tumori primari e recidive di dimensioni molto limitate. La Protonterapia può essere somministrata in poche sedute con alta dose per seduta (dose ablativa).

La Protonterapia viene erogata utilizzando un dispositivo altamente sofisticato chiamato Gantry, e il trattamento avviene in regime ambulatoriale, senza la necessità di ricovero.
Durante la seduta, il paziente viene posizionato su un lettino e mantenuto immobile per garantire la precisione del trattamento. L’irradiazione stessa dura circa 30 minuti ed è indolore.

A novembre del 2023 IEO PROTON CENTER ha aperto le sue porte.
Con la campagna “Un mattone per la Ricerca” Fondazione IEO – Monzino ETS ha raccolto oltre 1.24mln
per IEO Proton Center e i progetti di ricerca collegati.
Mattone dopo mattone abbiamo realizzato un luogo di cura, ma anche di Ricerca e grazie alla stretta integrazione tra le attività cliniche e di Ricerca scientifica, IEO Proton Center garantirà a tutti i pazienti il miglior trattamento terapeutico disponibile per la loro patologia e darà la possibilità di avviare numerosi progetti per indagare tutte le potenzialità di questo trattamento innovativo per contribuire concretamente alla cura dei tumori.

logo-cerchi copy 2Created with Sketch.

DONA ORA

Allo IEO dobbiamo e vogliamo costruire il futuro della cura delle malattie oncologiche: AIUTACI A FARLO!