Le uova sono un alimento prezioso sotto molti punti di vista: sono una fonte proteica di alta qualità, accessibili nel prezzo, versatili in cucina e con un impatto ambientale medio-basso. Eppure, il loro consumo è ancora circondato da dubbi, in particolare per chi è attento ai livelli di colesterolo.
Il team Smartfood dello IEO chiarisce un punto importante: le uova possono far parte di un’alimentazione sana ed equilibrata, anche per chi ha il colesterolo alto.
In passato, si pensava che, essendo le uova ricche di colesterolo, il loro consumo andasse limitato per prevenire malattie cardiovascolari. Oggi la Ricerca ha ribaltato questa visione: la maggior parte del colesterolo presente nel sangue è prodotta dal nostro organismo e solo una minima parte proviene dall’alimentazione.
Quello che davvero incide sui livelli di colesterolo è l’assunzione eccessiva di grassi saturi e grassi trans (una categoria di grassi insaturi dannosi per il cuore), non il colesterolo contenuto negli alimenti.
Le uova, quindi, non rappresentano un rischio per la salute cardiovascolare, se consumate nel giusto equilibrio.
Nel modello del piatto smart promosso dal team Smartfood IEO, le uova sono incluse da 1 a 4 volte a settimana, nella porzione standard di 1 uovo (circa 60 g).
Questo vuol dire che è possibile:
La varietà rimane il principio guida, e le uova si inseriscono perfettamente in una dieta mediterranea bilanciata.
Grazie alla loro versatilità, le uova si prestano a ricette dolci e salate, piatti unici o secondi semplici, fino alle preparazioni della tradizione regionale. Non è un caso che siano amate da sportivi, vegetariani e da chi cerca soluzioni pratiche e nutrienti.
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