Irene Turturici è Medico Chirurgo Specialista in Radioterapia Oncologica presso l’Istituto Europeo di Oncologia. Il suo progetto di ricerca analizza i vantaggi della radioterapia con protoni nei pazienti con neoplasie della testa e del collo.
Irene Turturici è Medico Chirurgo Specialista in Radioterapia Oncologica presso l’Istituto Europeo di Oncologia. Il suo progetto di ricerca analizza i vantaggi della radioterapia con protoni nei pazienti con neoplasie della testa e del collo.
Di cosa si tratta la tua ricerca? Quali sono gli obiettivi?
La Divisione di Radioterapia dello IEO da anni è impegnata nella Ricerca di tecniche sempre più all’avanguardia, personalizzate e di eccellenza nella cura dei pazienti. La mia ricerca in questo ambito è volta a confrontare due tipologie di radioterapia (protoni vs fotoni) al fine di valutare la migliore opzione terapeutica per il paziente. Nel dettaglio, il mio studio analizza il vantaggio della radioterapia con Protoni nei pazienti con neoplasie della testa e del collo allo scopo di quantificare il risparmio di dose agli organi posti in vicinanza del tumore da trattare rispetto ad un trattamento con fotoni eseguito con tecnica ad Intensità Modulata.
La mia ricerca vedrà il coinvolgimento di più figure professionali quali Medici e Fisici Sanitari e verrà svolta in collaborazione con i Colleghi del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologia (CNAO), Pavia.
Da quanto tempo ti occupi di Ricerca e come mai sei diventato un ricercatore?
Fare Ricerca non è sempre stato nei miei piani, direi piuttosto che si è trattato di un percorso graduale. Quando sono arrivata allo IEO come specializzanda ho seguito il lavoro del gruppo della Dottoressa Alterio e grazie a lei e ai suoi insegnamenti mi sono appassionata a questo ambito. Lo IEO è un ambiente molto stimolante dove fare Ricerca e questa borsa per me rappresenta l’opportunità di continuare ad andare avanti nello studio delle tecniche di trattamento nei pazienti con tumori del distretto testa collo.
Quanto è importante avere fiducia nella Ricerca?
Tutto quello che oggi sappiamo si basa sulle ricerche effettuate nel passato. È bello sapere che anche il contributo che stiamo dando noi oggi alla scienza servirà alle generazioni future per fare sempre meglio. Alla base di ogni ricerca c’è sempre il benessere del paziente, è questo l’obiettivo che vogliamo raggiungere e per ottenere un futuro migliore è necessario investire nella Ricerca. Io lo faccio non solo donando il mio tempo ma anche con delle piccole donazioni. Tutti insieme se siamo uniti possiamo fare tanto.