Simone Frascolla

Su cosa si focalizza la tua ricerca? Quali sono gli obiettivi?

Il mio progetto di ricerca si propone di caratterizzare i meccanismi molecolari che regolano la chemio-resistenza nella Leucemia Mieloide Acuta. Nonostante il trattamento chemioterapico, gran parte dei pazienti va incontro a recidiva e ad oggi le cause alla base di tale fenomeno sono ancora sconosciute. In questo contesto, il nostro scopo è quello di caratterizzare quali sottopopolazioni cellulari sono resistenti alla chemioterapia e se sono esse ad essere responsabili dello sviluppo di recidiva. Fino ad oggi il mio progetto è partito, ma tuttavia i primi risultati li otterremo più avanti, in quanto necessitano di un lungo e specifico processo di analisi. Non appena avremmo dati significativi da condividere, non esiteremo a presentarli alla comunità scientifica e ovviamente ai nostri donatori.

Da quanto tempo ti occupi di Ricerca e come mai sei diventato un ricercatore?

Sin dall’inizio della mia laurea magistrale ho cominciato a lavorare alla mia tesi sperimentale. Dal primo istante in cui sono entrato in laboratorio, mi sono reso conto che avrei voluto continuare la mia carriera nella ricerca scientifica. Così ho deciso di intraprendere la strada del dottorato di ricerca all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), centro di grande eccellenza, professionalità e interdisciplinarietà.

Quanto è importante il sostegno dei nostri donatori?

Senza donatori la nostra ricerca non sarebbe possibile. Il loro contributo è incredibile e assolutamente essenziale. Non smetterò mai di ringraziarli!

Quanto è importante avere fiducia nella Ricerca?

Senza fiducia nella ricerca, lo sviluppo di nuove terapie e tecnologie in grado di avvicinarci sempre di più ad una cura contro il cancro, non sarebbero raggiungibili né tantomeno realizzabili.

Che ruolo ha la condivisione dei percorsi e dei risultati nella tua vita professionale?

L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) è un ambiente estremamente interdisciplinare nel quale la condivisione, il sostegno e l’aiuto reciproco sono alla base di qualsiasi discussione. La ricerca di nuove domande e lo sviluppo di nuove ipotesi nate da discussioni con colleghi che hanno alle spalle un curriculum diverso dal mio o che semplicemente si occupano di altri aspetti della ricerca oncologica, trovo che siano fondamentali per un’eccellente crescita professionale.